La macchina organizzativa procede ormai di buona lena e insieme ai classici preparativi, occorre ristabilire un po’ d’ordine anche sui documenti da presentare per le varie cerimonie.
In fondo è più semplice di quello che sembra per cui, senza sollevare particolari eccezioni del caso, cerchiamo di riassumere in piccoli passaggi, quello che è il classico iter procedurale che dovrete seguire per presentare i documenti ufficiali utili al rito civile e religioso.
Alcuni suggerimenti: alla classica procedura, fatta di step e vari passaggi, validi per entrambi i riti, vi consigliamo di muovervi con anticipo soprattutto se (al di là di altre complicazioni relative alle seconde nozze; matrimonio multietnico; matrimonio con uno dei due coniugi di altra nazionalità etc.) avete scelto di sposarvi:
- in un grande Città;
- in una Chiesa prestigiosa;
- in un Comune diverso dal vostro.
Cosa serve per il rito civile?
A prescindere che abbiate deciso di sposarvi seguendo il rito civile e/o religioso, dovrete comunque espletare alcune pratiche civili: cercate di organizzare tutto in tempo, almeno due mesi prima del matrimonio. Dovete recarvi presso il Comune di competenza, precisamente nell’Ufficio preposto alla registrazione dei matrimoni. Inizialmente il documento richiesto sarà l’atto di nascita e il certificato contestuale che riassume alcune informazioni anagrafiche. A questo punto occorre fissare un appuntamento con l’ufficiale comunale per effettuare la procedura del Consenso, ovvero la manifesta ed esplicita volontà a sposarvi. Non è necessaria la presenza di entrambi i futuri coniugi, è sufficiente la presenza di uno solo, in possesso della delega firmata, la carta d’identità e il codice fiscale del partner, ed eventualmente, la richiesta di pubblicazione rilasciata dal Parroco. Questa procedura è necessaria e propedeutica all’esposizione delle pubblicazioni sulla sezione online del Comune. Scaduto il tempo richiesto, il Comune rilascia il “nulla osta” per il matrimonio.
Riassumendo…cosa serve?
- Carta d’Identità (nel caso fosse scaduta)
- Atto di nascita
- Certificati di cittadinanza, di stato libero e di residenza
- Sentenza di divorzio (nel caso uno dei due promessi sia divorziato) o di morte nel caso di vedovanza
Cosa serve per il rito religioso?
Se avete optato per il rito religioso, potete affidarvi al vostro Parroco chiedendo che vi segua passo passo durante tutto l’iter tra Diocesi e Comune. In questo caso, i documenti necessari sono essenzialmente il certificato di Battesimo e Cresima, insieme all’attestato di frequenza del Corso prematrimoniale. I tempi per reperire questi documenti possono essere anche abbastanza lunghi se depositati in varie Parrocchie. Così come per il Comune, le pubblicazioni di matrimonio dovranno essere esposte in Parrocchia. Se le vostre Parrocchie sono diverse, ricordate di far richiesta di pubblicazione in ambedue. Ricevuto il ”nulla osta” anche dalla Curia, al termine della varie incombenze burocratiche, dovrete concordare con il Parroco, la data del Processetto, affinché ciascuno di voi possa essere interrogato individualmente sulle reali intenzioni a contrarre matrimonio, secondo i canoni prescritti dalla Chiesa Cattolica.
Riassumendo…cosa serve?
- Attestati religiosi (Battesimo e Cresima)
- Certificato di Stato Libero Ecclesiastico (da richiedere se si proviene da un’altra Diocesi)
- Attestazione di frequenza del corso prematrimoniale
- Coppia dell’Atto di morte (nel caso di vedovanza di uno dei due futuri sposi)
- Documento di annullamento di un eventuale matrimonio precedente da parte della Sacra Rota
- Documenti e premessi che verranno rilasciati direttamente dal Parroco e vidimati dalla Curia
