Quelli della Casa Reale Inglese, si sa, sono i matrimoni più seguiti d’Europa. Sarà per la loro storia di intrighi e misteri ad affascinare oppure quella figura così presente a fianco della famiglia Reale: la Regina Elisabetta. La Sovrana per eccellenza.
Insomma quello che il giorno del 29 Aprile 2011 si è celebrato solennemente nella Westminster Abbey è stato un matrimonio che ha fatto sognare anche lei, la Regina Elisabetta, insieme alla folla di sudditi e ai 1900 invitati.
La loro è una storia d’amore normalissima, che ha vissuto proprio le tipiche tappe di due giovani innamorati a tempi del College. Beh forse tra di loro c’era qualche paparazzo in più, la stampa britannica e quella mondiale ma nessuno ha potuto minare un amore vero, culminato con una promessa di Matrimonio.
E se fino a quell’Aprile, la regina incontrastata di eleganza era stata Grace Kally con il suo abito ambito ed imitato dagli stilisti di tutto il Mondo, oggi sul podio c’è Catherine Middleton Duchessa di Cambridge con l’abito firmato Sarah Burton, vero modello di stile per molte spose.
(vedi articolo dedicato a Grace Kally)
La sua è stata una scelta consapevole, affermano i designer, di fondere perfettamente dettagli tradizionali con richiami moderni. Fedele all storicità del luogo delle nozze, Kate ha strizzato un occhio alla tradizione britannica con importanti richiami alla Corsetteria Vittoriana, ai ricami in pizzo, unendo ad un tessuto leggero, le moderne pieghe in basso.
Il risultato è un abito in satin e gazar di seta arricchito con diversi tipi di pizzo lavorato secondo l’antico metodo dal nome “Carrickmacross”, che include nei decori simboli di ciascuno dei 4 paesi del Regno Unito: la rosa (Inghilterra), il cardo (Scozia), il narciso(Gallles), e il trifoglio (Irlanda del Nord), ognuno applicato individualmente al tulle di seta.
Anche per gli accessori, le scelte di Kate spiccano per una sobria e moderna eleganza:
- Un velo anch’esso moderno per forma, lungo solo fino a metà del corpo, e per lo strascico di soli 2,70metri.
- Le scarpe decolté realizzate a mano in duchesse satin doppiato da pizzo.
- La “Halo” tiara in diamanti di Cartier del 1936, prestata dalla Regina Elisabetta
- II. Il piccolo bouquet realizzato, soprattutto, con mughetto, simbolo di felicità.
