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L’Amore secondo Woody Allen

In occasione del suo 80° compleanno vogliamo celebrare uno dei registi che in maniera magistrale ha saputo delineare e raccontarci il sentimento dalle mille sfaccettature che smuove il mondo… l’Amore.

Stiamo parlando di Woody Allen che nella maggior parte dei suoi capolavori ha inserito storie d’amore felici o meno, con un’ironia e un sarcasmo unici.

Passiamo in rassegna solo qualche pellicola delle numerosissime dirette da Allen in cui il protagonista assoluto è il sentimento amoroso.

Amore e guerra del 1975 è ambientato nella Russia del XIX secolo e ironicamente tratto dal romanzo Guerra e pace di Tolstoj e ricco di rimandi a Dostoevskij e ?jzenštejn. Colmo di satirici dibattiti filosofici vede protagonista un giovane innamorato (Woody Allen) della cugina (Diane Keaton), codardo e riluttante alla guerra, che però combattendo contro Napoleone casualmente diventa eroe sul campo.

Un’istantanea dell’autodistruzione di due matrimoni, nonostante richiamasse tematiche già viste e care ad Allen è Mariti e mogli del 1992. Una coppia è interpretata da Sydney Pollack e Judy Davis, l’altra da Woody stesso e Mia Farrow. È l’ultimo lavoro girato che anticipa la turbolenta rottura con la Farrow, in seguito allo scandalo di Soon-Yi Previn, figlia adottiva di lei e moglie attuale del regista. Le polemiche legate alla cronaca influenzarono gli incassi al botteghino, che furono magri. Al contrario, le recensioni furono un’assoluta ovazione, con soli pareri positivi. 

Concludiamo questa brevissima rassegna con Io e Annie del 1977 che rappresenta uno dei titoli più celebri del cineasta, quarto nella classifica delle migliori cento commedie statunitensi, vincitore di quattro Oscar, come migliore film, per la regia, per la sceneggiatura originale (scritta da Allen con Marshall Brickman) e per la protagonista Diane Keaton. Si tratta di una toccante e divertente storia d’amore. Tanti i monologhi e i dialoghi sul tema dell’amore, vi lasciamo con il monologo finale di questo stupenda introspezione di una storia d’amore: “Dopo di che si fece molto tardi, dovevamo scappare tutti e due. Ma era stato grandioso rivedere Annie, no? Mi resi conto che donna fantastica era e di quanto fosse divertente solo conoscerla. E io pensai a… quella vecchia barzelletta, sapete… Quella dove uno va dallo psichiatra e dice: “Dottore mio fratello è pazzo, crede di essere una gallina”, e il dottore gli dice: “perché non lo interna?”, e quello risponde: “e poi a me le uova chi me le fa?”. Be’, credo che corrisponda molto a quello che penso io dei rapporti uomo-donna. E cioè che sono assolutamente irrazionali, ehm… e pazzi. E assurdi, e… Ma credo che continuino perché la maggior parte di noi ha bisogno di uova.”

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