Unico, sofisticato e di sicuro effetto, lo Shabby Chic nasce nel 1980 grazie ad una rivista di architettura che coniò il termine: shabby come trasandato e chic come fashion e alla moda.
L’elemento principale che caratterizza questa tecnica è il richiamo al passato, realizzato attraverso una grande cura per i dettagli, dalla scelta dei materiali fino alla selezione dei colori.
Per un matrimonio Shabby Chic l’abito da sposa deve essere retrò, impreziosito da pizzi e merletti ricamati a mano. Come accessorio una splendida veletta, orecchini di famiglia e un make up leggero dalle tonalità rosa antico.
Per il bouquet l’ideale è un mazzo di lavanda, fiore tipico di questo stile, oppure rose secche e fiori di campo, spighe, foglie e decorazioni in corteccia, annodati con un bel nastro bianco o avorio.
I colori chiari saranno predominanti: il beige, l’avorio, il bianco e le tinte pastello ricreeranno un’ambientazione tradizionale e, accompagnate a tessuti naturali quali lino e cotone, daranno un tocco delicato alle vostre nozze.
Per l’arrivo in chiesa della sposa, l’automobile deve essere vintage: il vecchio Maggiolone bianco, la mitica 2 Cavalli o la simpatica 500 degli anni ’50, perfette per un salto nel passato.
La sala del ricevimento sarà allestita con romantiche candele, lanterne in ferro battuto, piccole voliere con fiori di campo, centrini all’uncinetto e tutti quegli oggetti che richiamano atmosfere di altri tempi.
Infine, anche la torta nuziale deve essere realizzata in puro stile Shabby Chic, preferendo farciture semplici e decorazioni floreali e delicate. Per il massimo dell’originalità si può optare per una serie di cupcakes colorati nelle tonalità pastello da servire al posto della classica torta.
