Il matrimonio è la celebrazione dell’amore, è divertimento, gioia, convivialità, ma è anche burocrazia. Dietro questo rito, c’è una serie di pratiche da sbrigare. Per non fare confusione, cerchiamo di capire la differenza tra un estratto e un certificato di matrimonio.
Il matrimonio è a tutti gli effetti un atto giuridico e, come tale, ha bisogno di essere messo in regola con tutte le documentazioni del caso. Sono in molti a ignorare la differenza certificato di matrimonio e estratto di matrimonio. È per questo che evidenzieremo le caratteristiche di uno e dell’altro, di questi documenti che attestano ufficialmente l’unione tra i coniugi e forniscono specifiche informazioni relative ai dati anagrafici dei soggetti, la data e il luogo di celebrazione dell’atto.
Cos’è l’estratto di matrimonio
Per estratto di matrimonio si intende un documento che viene utilizzato principalmente a scopo informativo o per scopi non legali. Ad esempio, può essere richiesto per ottenere agevolazioni fiscali o per essere presentato a enti privati o aziende che richiedono la conferma del matrimonio senza necessariamente avere bisogno di tutti i dettagli completi presenti nel certificato di matrimonio. Contiene informazioni essenziali come:
- Nomi completi degli sposi;
- Data del matrimonio;
- Luogo del matrimonio;
- Il nome del ministro di culto o dell’Ufficiale di Stato Civile che ha celebrato il matrimonio della coppia.
Il certificato, una volta rilasciato dall’organo competente, il Comune, ha una validità di 6 mesi. Se ti stai chiedendo come si ottiene l’estratto di matrimonio, la risposta è molto più semplice di quello che ti aspetti. Anche se l’estratto di matrimonio presenta le stesse informazioni riportate nel certificato di matrimonio, esso contiene anche altre annotazioni, come lo stato patrimoniale scelto dai coniugi, l’avvenuta separazione o l’annullamento del matrimonio stesso. Puoi richiedere il rilascio presso il Comune di appartenenza, ma anche online. Il rilascio è gratuito e potrai riceverlo immediatamente, o al massimo entro 15 giorni.
Cos’è il certificato di matrimonio
Il certificato di matrimonio è il documento ufficiale che attesta il fatto che due persone si sono sposate legalmente. È un registro completo e dettagliato del matrimonio, contenente informazioni essenziali come:
- Nomi completi degli sposi;
- Data del matrimonio;
- Luogo del matrimonio (solitamente il comune o la città);
- Nomi dei testimoni, se presenti;
- Nomi dei genitori degli sposi.
Il certificato di matrimonio viene emesso dall’ufficiale di stato civile o dal parroco (in caso di cerimonia religiosa) del luogo in cui si è svolto il matrimonio. Questo documento è solitamente richiesto per scopi legali, amministrativi e di cambiamento di stato civile (come l’aggiornamento della carta d’identità, della patente di guida, etc.).
Le principali differenze tra i due documenti
Il certificato di matrimonio, in sintesi, possiede tutte le informazioni legate solo all’evento, ovvero luogo e data del rito oltre a riportare i dati anagrafici degli sposi. L’estratto di matrimonio, invece, include anch’esso le informazioni generali dell’evento e, in più, tutte le variazioni che avvengono nel corso del tempo. Solo il certificato di matrimonio, a differenza dell’estratto per riassunto dell’atto di matrimonio, è autocertificabile e può essere quindi sostituito da una dichiarazione sostitutiva di certificazione. Inoltre, l’estratto di matrimonio viene spesso utilizzato per scopi informativi, come ottenere informazioni di base sul matrimonio senza la necessità di rivelare tutte le informazioni personali. Il certificato di matrimonio, invece, ha valore legale e ufficiale ed è richiesto per molte procedure amministrative e giuridiche, come richieste di visti, assicurazioni, eredità, cambi di stato civile, ecc.
Il certificato di matrimonio ha valore legale ed è richiesto per diverse finalità, come richieste di visto, richieste di assicurazioni, procedure di eredità, cambiamenti di stato civile. Può essere utilizzato anche come prova dell’avvenuto matrimonio per scopi amministrativi, giuridici e personali. Per ottenere un certificato di matrimonio, è necessario fare richiesta presso l’ufficio di stato civile o l’ente governativo responsabile della registrazione degli atti di matrimonio nel luogo in cui il matrimonio è stato celebrato. Le procedure per ottenere il certificato possono variare a seconda del paese e delle normative locali. L’estratto, invece, viene spesso richiesto per scopi informativi o amministrativi dove non è necessario fornire tutte le informazioni dettagliate del certificato di matrimonio completo. Ad esempio, può essere richiesto per scopi di ricerca genealogica, per dimostrare lo stato civile in determinate situazioni o per ottenere agevolazioni fiscali. L’ente responsabile per il rilascio dell’estratto di matrimonio varia da paese a paese.
Solitamente, è possibile richiederlo presso l’ufficio di stato civile, l’ufficio dell’anagrafe o altre autorità competenti incaricate della registrazione degli atti di matrimonio. Sono entrambi due documenti di valore, ognuno con il proprio scopo e i propri contenuti. Quando ci si sposa, probabilmente, si è presi da altro, dalla frenesia dei preparativi, dall’adrenalina di fare il grande passo, ma questi fattori burocratici non vanno sottovalutati ed è importante conoscere la differenza tra estratto e certificato, così da poterli distinguere in caso di necessità.