L’orologio-sveglia sul comodino segna le 03.17, è già la seconda volta che mi sveglio di soprassalto e guardo l’orario. “Quante volte ancora succederà?! Devo dormire, devo dormire, devo dormire! Perché non funziona?! E cos’è questo groviglio che ho nello stomaco?
E questo nodo in gola che non mi fa respirare? Ma come posso sposarmi tra qualche ora se non riesco nemmeno a respirare in modo normale? Nelle foto si vedrà? E la scollatura lascerà intravedere questo gonfiore?! Ma quante ore mancano ancora prima che la sveglia suoni e arrivi la truccatrice?”
“Basta a contemplare il soffitto e passare in rassegna tutte le cose da fare. Sono anni che sei pronta per questo giorno. Sarai bellissima e andrà tutto benissimo. Chiudi gli occhi e riposati. Ti amo Vita mia.” Il messaggio di mamma, coricata nella stanza opposta alla mia, mi fa scendere una lacrimuccia.
Cosa faremmo senza la mamma? Lei si che sa cosa dirmi e quando dirlo… La mamma è l’unica donna che ti guarderà sempre pensando che tu sia bellissima e speciale e l’unica che non proverà mai invidia o gelosia per te e sarà sempre li ad incoraggiarti e sostenerti sempre, qualsiasi cosa accada. La mamma… la prima parola che si impara a pronunciare e forse l’ultima che pronunceremo.
La mia certezza, la mia forza. La mia ancora. Il mio modello di donna. Mai avrei desiderato così tanto di sposarmi se non avessi avuto mamma come esempio di vita. E il giorno del matrimonio non sarebbe mai stato così perfetto se non avessi avuto i suoi consigli…
…e come per incanto, i pensieri andarono in off e Aurora si addormentò… La mamma è l’unica che conosce realmente i pensieri più profondi del cuore della propria figlia e l’unica che avrà sempre il superpotere di farlo rilassare, addormentare ed emozionare esattamente come ha fatto da sempre, da quando ha scoperto di essere una mamma.
Ore 06.15 Aurora è già immobile e la truccatrice sta passando la cipria per il toco finale, il fotografo sta arrivando con le sue solite fisse per la luce naturale che deve filtrare dalle tende azzurrine e le damigelle stanno passando in rassegna i gadjet da distribuire fuori la chiesa prima di essere immortalate nello scatto con la protagonista indiscussa della giornata.
Tutto procede esattamente come prestabilito, tutto esattamente come desiderato e organizzato da 6 mesi a questa parte.