Organizzare il grande giorno, quello che verrà ricordato sempre, e per sempre, è un’impresa davvero estenuante. Location, abiti, fotografo, allestimenti, acconciatura, prove trucco, bomboniere, partecipazioni: un vero e proprio tour de force. Ma, tra un impegno e l’altro, gli sposi devono trovare il tempo per pensare anche alle pratiche burocratiche.
Il matrimonio non è solo amore, sentimento, gioia e felicità, ma è anche un “contratto” a tutti gli effetti, che sancisce l’unione di due persone. A seconda della cerimonia che scegliete per unirvi per sempre, c’è una serie di documenti per matrimonio, un tempo di consegna dei documenti matrimonio da rispettare, e delle pratiche da sbrigare prima del grande SI.
I documenti necessari per sposarsi con matrimonio civile
Innanzitutto, cerchiamo di capire quali sono i documenti per matrimonio civile e religioso, e se c’è una differenza tra i due. Se avete scelto un rito civile, sarà il comune a sbrigare tutte le pratiche. Come previsto dalla legge, la coppia dovrà presentarsi presso l’Ufficio di stato Civile del Comune di residenza di uno dei due, e richiedere i documenti necessari per il matrimonio. Questo deve avvenire circa due mesi prima del grande giorno, per avere tutto il tempo di procedere. I documenti che verranno rilasciati dal comune di residenza sono:
- L’atto di nascita;
- Il certificato contestuale che comprende residenza, stato libero e cittadinanza.
I documenti da presentare, da parte degli sposi, sono:
- documento di identità valido;
- stato di famiglia;
- codice fiscale;
- marca da bollo;
- autocertificazione da compilare presso l’Ufficio di Stato Civile.
Prima di poter passare alla cerimonia vera e propria, dunque, occorre che i due sposi annunci pubblicamente le nozze. Quindi, questi sono i documenti per la pubblicazione matrimonio, che altro non è che una comunicazione obbligatoria e necessaria per permettere a coloro che sono a conoscenza di un eventuale motivo ostativo al matrimonio di opporsi allo stesso, evitando, così, che vengano celebrate delle nozze invalide giuridicamente. Le pubblicazioni vengono affisse all’albo pretorio nella sede del comune di residenza degli sposi, e tutti potranno vederle. Le pubblicazioni del matrimonio hanno il costo della sola marca da bollo per matrimonio da 16 euro. Se uno dei due sposi non è residente, le marche da bollo da pagare sono due.
I documenti necessari per sposarsi con matrimonio religioso
Se tu e la tua dolce metà scegliete di celebrare il vostro grande giorno con un matrimonio religioso, sappiate che anche qui c’è una serie di certificati per matrimonio da richiedere o da presentare. Per quanto riguarda la parte legislativa, dovrete presentare:
- autocertificazione (da compilare presso l’Ufficio di Stato Civile)
- documento di identità;
- marca da bollo.
I certificati per matrimonio religioso, invece, comprendono:
- certificato di Battesimo;
- certificato di Cresima;
- certificato di stato libero ecclesiastico;
- attestato di partecipazione al corso prematrimoniale;
- nulla osta ecclesiastico.
Al contrario del matrimonio in comune, o comunque con rito civile, il matrimonio religioso richiede più certificati, perché l’unione non avverrà solo in presenza di una figura di legge, ma anche al cospetto di una figura di chiesa. Il certificato di Battesimo e di Cresima attestano la frequentazione e l’assoluzione di due dei sacramenti più importanti. Il certificato di stato libero ecclesiastico, invece, non riguarda tutte le coppie, bensì chi ha vissuto, dopo il sedicesimo anno di età, fuori dalla Diocesi in cui verrà celebrato il matrimonio e per un periodo di almeno un anno. Il certificato viene espletato davanti a due testimoni, nella parrocchia di residenza e vidimato dalla Curia. In sintesi, attesta che i futuri coniugi non hanno contratto precedentemente un matrimonio con rito religioso.
C’è, poi, l’attestato di partecipazione al corso prematrimoniale. È un corso che tutte le coppie che decidono di sposarsi in chiesa devono seguire. Qui, verranno illustrati vari temi riguardanti il matrimonio religioso, e solo al termine, ad ogni coppia frequentante, verrà rilasciato il certificato che ne attesta la partecipazione.
Per quanto concerne il nulla osta, invece, questo interessa solo quelle coppie che dovranno celebrare le nozze in una chiesa differente da quella di appartenenza di entrambi.
Chiaramente, anche per quanto riguarda il rito religioso, c’è un tempo consegna documenti matrimonio da rispettare, così come per il rito civile. Poiché la procedura di richiesta non è così immediata come sembra, sarebbe consigliabile avviarla il prima possibile.
Circa sei mesi prima delle nozze sarebbe l’ideale. Solo una volta raccolta tutta la documentazione necessaria si può procedere con le pubblicazioni. In questo caso, ci sarà una doppia pubblicazione, in quanto l’affissione avverrà sia presso la Casa Comunale, sia presso le porte della casa parrocchiale.
Le pratiche burocratiche non piacciono a nessuno, e sono la parte più noiosa dei preparativi. Per questo motivo, conviene sbrigarle subito, in modo tale da non doverci pensare proprio a ridosso del matrimonio, quando lo stress aumenta.
Se siete sicuri di compiere questo grande passo, pensate prima alle scartoffie, ai certificati e ai documenti e, una volta sistemata questa pratica, divertitevi ad organizzare un grande giorno memorabile.
